Passeggiata in riva al Lago di Gioveretto
L'itinerario si trova in Val Martello all'interno del Parco Nazionale dello Stelvio ed è stato realizzato dalla Comunità di Valle appositamente per le persone in carrozzina. Percorrendo la strada sterrata e le passerelle in legno si può seguire la riva del lago artificiale di Gioveretto, ammirando le cime ghiacciate del gruppo Ortles - Cevedale.
Raggiungibilità
Da Bolzano si giunge a Merano e si percorre la Val Venosta in direzione del Passo Resia. Superati i paesi di Naturno e Castelbello, si prosegue fino a Laces. Poco oltre il paese si svolta a sinistra in direzione della zona artigianale e si seguono le indicazioni per la Val Martello. Si percorre la strada che risale la valle fino alla diga e, costeggiando il Lago di Gioveretto, si raggiunge il parcheggio antistante l’Hotel Ristorante Zum See.
Descrizione
Dal parcheggio antistante l'Hotel Ristorante Zum See (1860 m) si segue la strada forestale n. 36 che scende verso il lago. Superato un primo ponticello in legno, si raggiunge una stanga con a fianco un cancello facilmente superabile. Si prosegue nel bosco affrontando saliscendi con pendenze moderate che possono raggiungere per brevi tratti il 15%, fino a giungere a un secondo ponticello. Qui il bosco si apre e si gode di una bella vista panoramica sull’intero lago. Lungo tutto l’itinerario si trovano tabelle informative che descrivono la grande varietà di flora e fauna presente all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio. Il percorso, ampio e dal fondo naturale lineare, prosegue e, dopo un nuovo cancello in legno, si scende dolcemente fino ad ampi prati e pascoli. A pochi metri dalla riva del lago si trovano panchine e tavoli per riposare, godersi il paesaggio e organizzare piacevoli picnic. Nei pressi di un piccolo stagno ci si inoltra nuovamente nel bosco e si segue la strada forestale in costante e moderata salita. Continui saliscendi con picchi del 14% conducono dopo circa 2 chilometri nei pressi di una cascata, dove si supera il ponte sul Rio Gioveretto (1870 m). Si procede alti sul lago fino a giungere a una serie di passerelle in legno che conducono ripidamente verso la diga: qui la pendenza è accentuata e raggiunge picchi del 22%. Dopo poche centinaia di metri di costante discesa, si raggiunge lo stretto cancello (luce netta 69 cm e scalino di 8 cm) che porta alla diga (1852 m). Qui si può percorrere la passeggiata sulla sommità dello sbarramento e raggiungere la strada provinciale, dove termina l’itinerario. Si ritorna al punto di partenza seguendo lo stesso percorso dell’andata.
passerelle in legno