Dolomiti 3 Cime
La zona delle Tre Cime nelle Dolomiti è la zona più orientale di tutto l'Alto Adige e comprende le località di Braies, Villabassa, Dobbiaco, San Candido e Sesto.
Presso la località di Dobbiaco nasce la Rienza, il corso d'acqua più importante della valle che percorre l'intera Val Pusteria e confluisce nell'Isarco a Bressanone. Poco a est di Dobbiaco il fondovalle raggiunge il punto più alto presso l'inavvertibile valico della Sella di Dobbiaco (1.220 m s.l.m. - spartiacque tra mar Adriatico e mar Nero), al di là del quale si entra invece nel bacino del Danubio: da qui scorre infatti l'alta Drava, continuando a farlo anche oltre il confine austriaco in Carinzia.
La zona è molto amata in inverno poiché sono disponibili diversi comprensori sciistici: a Sesto si può sciare grazie agli impianti di Monte Elmo e a quelli di Croda Rossa, mentre a San Candido si scia sui pendii del Monte Baranci. Le altre località dispongono di piccoli comprensori dedicati ai principianti.
Nella zona delle Tre Cime domina, però, lo sci da fondo, con oltre 200 chilometri di tracciati per ogni tipo di sciatore. Si può partire da Sesto verso la Val Fiscalina, o scendere verso San Candido e Dobbiaco, proseguendo verso Villabassa e nella Valle di Braies intorno al famoso lago immersi in un paesaggio incantevole.
Durante la bella stagione, la zona delle Tre Cime è un'affascinante meta turistica per gli amanti del trekking e della montagna. Il comprensorio turistico comprende due parchi, il parco naturale di Fanes-Sennes-Braies e il parco naturale delle Dolomiti di Sesto, dove si trovano le famose Tre Cime di Lavaredo: tre delle cime più famose delle Alpi, e sicuramente le più famose delle Dolomiti, una delle meraviglie naturali più conosciute nel mondo dell'alpinismo. Le Tre Cime di Lavaredo si possono raggiungere dal Lago di Misurina oppure dalla Val Fiscalina e offrono ai visitatori una notevole vista panoramica delle cime circostanti. Durante la Prima Guerra Mondiale esse costituirono il fronte di guerra: di questo periodo rimangono ancora evidenti i resti (trincee, gallerie, baraccamenti).
Particolarmente piacevoli sono le gite in bicicletta: quelle che in inverno sono piste da sci da fondo, in estate si trasformano in splendide piste ciclabili. Qui anche i ciclisti meno allenati potranno ammirare l'affascinante paesaggio alpino. Si può pedalare con tutta la famiglia costeggiando la Drava, girando intorno al Lago di Dobbiaco, o avventurandosi nel Parco Naturale di Fanes-Sennes-Braies.
L'amante dell'arte potrà ammirare residenze, castelli, antichi masi rurali, chiese, e musei. Infatti la zona delle Tre Cime è sempre stata un importante nodo stradale. Qui una delle maggiori strade romaniche, che da 2000 anni attraversa la Val Pusteria, incrociava la via del commercio medievale chiamata "Strada d’Alemagna", che serviva per trasportare legno e spezie provenienti da Venezia ma anche per condurre i cavalieri teutonici verso i miscredenti nella Terra Santa. Il comprensorio turistico Tre Cime è ricco di monumenti architettonici e artistici. Antichissimi luoghi preistorici di culto, opere d'arte del periodo romanico, del gotico, del tardo barocco o della Belle Epoque, fra cui spicca la chiesa-convento di San Candido, che si annovera fra le più significative opere d'arte romanica di tutto il bacino linguistico tedesco.